E’ il 13 ottobre 1962 quando Luigi Ferraro fonda, con l’amico Carlos Reinberg, la Technisub, la sua fabbrica di attrezzature per la subacquea, pronto a partire alla conquista del mercato internazionale. Innovazione e qualità sono le parole chiave per Ferraro, da sempre desideroso di proporre articoli avanzati e idee geniali per pinne, maschere, mute, fucili ed accessori. Un pesce e un compasso gialli in campo nero simboleggiano la filosofia dell’azienda: Tecnologia applicata alla Subacquea. Sfogliare oggi la raccolta storica dei cataloghi della Technisub è come percorrere la storia dell’evoluzione delle attrezzature subacquee. Ma la filosofia non riguarda solo la tecnica. Ferraro ha principi da imprenditore illuminato e in anticipo sui tempi. Vuole che le relazioni con distributori e consumatori finali siano improntati sempre alla massima serietà e correttezza applicando agli albori degli anni ’60 quella che anni più tardi verrà conosciuta come “customer satisfaction”. Stessa etica viene applicata sia nelle relazioni esterne con i fornitori che in quelle interne con il personale. Il profitto non è il fine ma una delle conseguenza di un agire corretto La stretta collaborazione tra Technisub e la multinazionale francese La Spirotecnique di Jacques-Yves Cousteau consente all’azienda di Ferraro di ampliare la propria rete commerciale e, al tempo stesso, di mantenere grande impegno nei settori della sperimentazione. Questa collaborazione si evolve anche sul piano finanziario con l’entrata della società francese nel capitale della Technisub. Ferraro ne mantiene la guida fino al 1982 quando decide di lasciare. Nello stesso anno viene nominato Presidente Paolo Ferraro, il figlio, che sviluppa l’Azienda portandola a risultati tecnici ed economici ragguardevoli, ne diversifica l’attività creando una nuova società, Aqua Spere specializzata nel settore nuoto. Resta Presidente fino al 2007 quando, per motivi personali, si dimette.
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